L’assistenza in officina auto: come funziona la garanzia
Recarsi in officina auto è spesso un sinonimo di stress. Se ci si reca in officina significa prima di tutto che l’auto ha presentato un guasto e che è necessario correre ai ripari. Ma d’altra parte l’officina rappresenta il regno dei meccanici, in cui regnano termini che non si conoscono collegati a problematiche specifiche che non sono alla portata di tutti. Per questo motivo, portare l’auto in officina significa anche doversi tutelare dal punto di vista dell’assistenza che si riceve e assicurarsi di non compiere errori di sorta.
Spesso i meccanici in officina dimenticano di dover offrire anche un servizio informativo ai clienti che di per sé sono già piuttosto arrabbiati e nervosi perché non conoscono l’entità e il prezzo totale delle riparazioni e neppure il tempo necessario per riavere indietro la propria auto. Vediamo come comportarsi in questi casi e quali sono le regole da conoscere riguardo le riparazioni in officina auto e cosa coprono le garanzie.
Che cos’è la garanzia sulle riparazioni in officina auto
La garanzia sui beni di consumo è prevista dal Decreto Legislativo 206 del 6/09/2005 e si applica sulle manutenzioni e riparazioni in officina delle automobili. Queste regole sono previste per coloro che acquistano esclusivamente i prodotti di consumo in veste di persone giuridiche e non come attività imprenditoriale o professionale.
Le persone che acquistano con fattura e partita Iva possono appellarsi alle norme previste dagli articoli 1176 e 1490 del Codice Civile che trattano delle garanzie in materia generale. Le garanzie sono quindi previste per il consumatore privato che deve conoscere i suoi diritti per sapere come difendersi e come comportarsi quando si rivolge a un’officina auto o ad altri fornitori. La tutela del consumatore è affidata all’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato, AGCM, alla quale chiunque può rivolgersi.
La garanzia in officina riguarda sia le riparazioni in manodopera, senza pezzi di ricambio, che la riparazione con pezzi di ricambio. Nel primo caso, infatti, vi è una prestazione d’opera e quindi il Codice di Consumo non si applica.In questo caso, se il problema si ripresenta, non essendo stati cambiati i pezzi, sarà necessario tornare in officina poiché il meccanico non è soggetto all’obbligo di fornire garanzia. Nel caso in cui invece l’intervento richiesto in officina avesse come oggetto il ricambio di un pezzo, allora è possibile avvalersi del Codice di Consumo.
Quindi il meccanico deve rispondere all’eventualità di dover riparare sia il caso di un ricambio difettoso che quello in cui il pezzo idoneo non sia stato installato a dovere e procedere quindi a una nuova installazione. In questo caso quindi il cliente non è tenuto a pagare la ripetizione della manodopera richiesta dalla riparazione del pezzo di ricambio difettoso.
Regole generali in officina
Oltre alla garanzia è necessario recarsi in officina auto essendo a conoscenza di eventuali truffe. Per questo motivo è bene essere informati e richiedere un preventivo dettagliato dei lavori di riparazione. Il preventivo deve essere particolareggiato e si tratta di un documento ufficiale da redigere su carta intestata e dove sono segnalati i parametri dell’auto allo stato della consegna. Anche prima di andare via è di regola richiedere la fattura o la ricevuta fiscale dettagliata sulle riparazioni effettuate.
Puoi risparmiare sui costi se procuri i pezzi di ricambio e li porti in officina, ma è comunque meglio affidarsi a dei professionisti del settore e instaurare un rapporto di fiducia. Quello che conta è restare calmi, affrontare il problema alla propria auto con la giusta dose di rispetto per la professione, di calma e di pazienza.